I pazienti obesi non presentano un più alto rischio di mortalità precoce o tardiva dopo bypass coronarico rispetto ai soggetti non obesi
L’obesità è ritenuta essere un fattore di rischio di mortalità postoperatoria nei pazienti sottoposti a bypass coronarico ( CABG ).
Lo studio ha riguardato tutti i pazienti ( n=6.728 ) sottoposti per la prima volta a bypass coronarico presso il Karolinska Hospital a Stoccolma in Svezia nel periodo compreso tra il 1980 ed il 1995.
I pazienti sono stati divisi in base all’indice di massa corporea ( BMI ) in: non-sovrappeso ( BMI/= 125 kg/m2, < 30 kg/m2 ), ed obesi ( BMI =/ > 30 kg/m2 ).
Il periodo di osservazione medio ( follow-up ) è stato di 6,5 anni.
Nel corso del follow-up ci sono stati 252 re-interventi per sanguinamento, 53 infezioni della ferita sternale profonda e 628 decessi.
I pazienti obesi hanno presentato un significativamente più basso rischio di re-interventi per sanguinamento ( RR=0,32 ), ma un maggior rischio di infezione della ferita sternale profonda ( RR=2,66 ) rispetto ai pazienti che non erano in sovrappeso.
Tuttavia i pazienti obesi ed i pazienti non in sovrappeso hanno presentato una medesima incidenza di mortalità a 30 giorni ( RR=0,65 ) , ad 1 anno ( RR=0,56 ) e a 5 anni ( RR=0,91 ).( Xagena2003 )
Kim J et al, Am Heart J 2003; 146:555-560
Cardio2003
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